La Didattica a Distanza ai tempi del Covid-19
La questione dello SPAZIO
La scuola, in quanto comunità educante, non è solo un luogo fisico, quanto piuttosto uno “spazio” – umano, relazionale, esperienziale – che promuove e consolida apprendimenti, competenze disciplinari e relazioni di valore fra gli studenti e fra tutti coloro che vi operano. In questo momento di complessità l’Istituzione scuola è, quindi, chiamata ad individuare modalità concrete per alimentare lo “spazio educativo”, per trasformare la chiusura “forzata” in occasione di consolidamento di prassi educative e relazionali, attraverso modalità comunicative “a distanza”.
La questione del TEMPO
E’ necessario che l’Istituzione scuola si adoperi per impedire che le giornate di chiusura siano vissute come un “tempo vuoto” dalla didattica. Si tratta anche di fare in modo che questo tempo venga riempito di senso e destinato anche ad attività didattiche, così da evitare una cesura eccessiva fra il “tempo scuola di prima” e il “tempo senza scuola di adesso”. Si tratta dunque di sostenere negli studenti nuove forme di responsabilità e condivisione, mantenendo, il più possibile, la “routine” positiva del fare scuola.
La questione della RAGIONE
L’educazione critica è uno dei fondamenti di senso del fare scuola. In questo tempo di oggettiva confusione comunicativa, “psicosi” e comportamenti irrazionali, assume particolare importanza anche l’attento accompagnamento degli studenti alla comprensione della realtà, al discernimento di ciò che è reale da ciò che reale non è, ad esempio per non essere travolti da fake news. Solo così si impara a fronteggiare la paura ed a riconoscere riferimenti autorevoli.
La questione della FORMAZIONE DEL PERSONALE
Spazio, tempo, ragione, sono dimensioni con le quali l’essere umano si confronta nel quotidiano, indipendentemente dall’età. Questo tempo! e questo spazio! sono opportunità ragionevoli, per il personale scolastico, di ri-pensamento della propria competenza professionale. Ad esempio, mediante azioni di approfondimento, formazione e aggiornamento culturale e professionale, riflessioni sulla documentazione educativa e, non da ultimo, scambio di informazioni, esperienze e materiali didattici.
Il contributo del MIUR
Il MIUR ha creato una pagina – ambiente di lavoro work in progress per supportare le scuole che vogliono attivare forme di didattica a distanza nel periodo di chiusura legato all’emergenza coronavirus.